Lavorare per evolvere, non solo per guadagnare

11/04/2025
Lavorare per evolvere, non solo per guadagnare

Ci hanno insegnato a pensare al lavoro come a un dovere. Un modo per guadagnarsi da vivere, per ottenere stabilità, sicurezza, status. Ma è davvero solo questo? Per molti — sempre di più — la risposta è no. “È solo lavoro” è una frase che ci siamo detti — o ci siamo sentiti dire — troppe volte. Come se potesse bastare a placare quella sensazione di vuoto, disconnessione, quella fatica che va oltre la stanchezza fisica. Come se fosse normale vivere il lavoro come qualcosa di separato da noi. Eppure, dentro di noi, sentiamo che il lavoro dovrebbe risuonare con chi siamo, con ciò che ci anima, con ciò che vogliamo portare nel mondo. Non è solo una questione di fare carriera o trovare “il lavoro dei sogni”, è qualcosa di più profondo, più intimo. Lavorare per evolvere, non solo per guadagnare!

Lavorare per evolvere, non solo per guadagnare: il lavoro è parte della nostra evoluzione

Il lavoro è uno dei modi in cui evolviamo, è un terreno di confronto, di trasformazione, di scoperta. È anche uno specchio che ci mette davanti a noi stessi: alle nostre forze, alle nostre fragilità, ai nostri desideri più autentici. Non è soltanto un mezzo per guadagnare o ottenere uno status. È un luogo in cui impariamo a stare in relazione, a crescere, a trasformarci. Quando manca il senso, quando ci sentiamo scollegati da ciò che facciamo ogni giorno, non siamo semplicemente stanchi o demotivati. Ci sentiamo incompiuti. Come se mancasse un pezzo di noi.

E in effetti è così: manca un pezzo della nostra realizzazione. Anche se può sembrare una questione “pratica”, il lavoro è profondamente connesso alla nostra dimensione interiore. È un passaggio fondamentale nel nostro viaggio di crescita. Per questo non possiamo più permetterci di “tirare avanti”. Cercare un lavoro che ci nutra non è un lusso: è un bisogno umano autentico.

Non sei sbagliato, non sei sbagliata

Quando ciò che facciamo non ci rappresenta — o peggio, ci spegne —quel senso di incompletezza si estende oltre l’orario di lavoro. Ci sentiamo frammentati, perdiamo lucidità, motivazione, energia. Iniziamo a dubitare di noi stessi, a chiederci se siamo “sbagliati”, “esagerati”, “troppo sensibili”. Ma non è questo il punto, non sei sbagliato o sbagliata. È il contesto che non parla più la tua lingua.

Non è un lusso. È un bisogno

Lo diceva anche Abraham Maslow: il bisogno di autorealizzazione non è un capriccio, è parte integrante della natura umana. E per molti di noi, il lavoro è uno dei canali principali attraverso cui questo bisogno cerca di esprimersi. Quando non c’è spazio per l’autenticità, per la creatività, per un contributo che ci somigli, ci allontaniamo da noi stessi. Il lavoro che ti assomiglia. L’“Ikigai”, il concetto giapponese che unisce ciò che ami, ciò in cui sei bravo, ciò che il mondo ti chiede e ciò per cui puoi essere pagato, ci ricorda che lavorare può anche essere un modo per onorare chi sei. Quando il lavoro ti somiglia, quando puoi esprimerti, sentirti utile in modo autentico, quando impari a porre confini sani e a rispettare i tuoi bisogni, qualcosa si riallinea. E tutto torna a fluire con più naturalezza.

Una chiamata a lavorare per evolvere

Quando senti che il lavoro non ti nutre più, non è pigrizia. Non è ingratitudine. È una chiamata. Una spinta a evolvere. A portare nel lavoro — e quindi nella tua vita — più verità, più presenza, più coerenza. E no, non serve stravolgere tutto da un giorno all’altro, a volte basta fermarsi, ascoltare, fare spazio. E da lì, tornare a scegliere in modo consapevole.

Ti riconosci in queste parole?

Se anche tu senti che è arrivato il momento di dare un nuovo senso a ciò che fai, di smettere di sopravvivere e iniziare a evolvere davvero, ma non sai come farlo, scrivici! Possiamo aiutarti a rimettere in moto ciò che sembrava fermo. Con Tribù della Terra, crescita personale e successo professionale si incontrano in percorsi pensati per chi, come te, vuole lavorare per evolvere.

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Foto di Calvin Mano su Unsplash

Claudia Terranova

Claudia Terranova

Co-fondatrice di Tribù della Terra, Life Coach, formatore e mediatore familiare.
Contattami e potremo affrontare insieme il tuo problema.

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